11 feb 2016

something changed.


Qualcosa è cambiato. Something changed. Sarà stato il viaggio di quest'estate. Saranno i 9 kili persi. Sarà l'essere in esubero. Sarà la maggiore consapevolezza. Sarà quel pizzico di arroganza. In questi ultimi mesi tante cose sono cambiate. Voglio fare di più e poltrire di meno. Voglio dedicarmi di più alle cose che mi piacciono e alle persone a cui tengo. Voglio fare di più e posticipare di meno. Ma l'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re, me l'ha insegnato mia mamma, che con il dito indice ben teso, me lo ricordava spesso. E aveva ragione. Strano eh? E siccome l'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re, non riesco a fare tutto quello che voglio ma almeno ci provo. Voglio viaggiare di più, anche se tanti pensano che dovrei stare un po’ ferma. Voglio uscire più spesso con la Nikon, ma che freddo fa? Voglio passare più serate come le ultime, con amici, alcuni di vecchia data, altri un po’ meno, ma tutti amici con cui ho condiviso tanto.

Così scrivevo a fine novembre, pochi giorni prima che una delle più intense esperienze lavorative si concludesse. Sono stati mesi intensi, strani, ricchi ed assolutamente emozionanti. Sono accadute tante cose da quella famosa comunicazione, quasi tutte belle, tante inaspettate, alcune meravigliose e posso dire che sono stati mesi fantastici.

Ricordo come se fosse ieri quella sera di settembre, era la VFNO, stavo aspettando alcuni amici, ero in coda per entrare al museo del Novecento, aperto per l’occasione in serale, quando mi è stato confermato che eravamo tutti fuori "siamo tutti fuori, mi dispiace". È stato un fulmine a ciel sereno. Tante sicurezze sono crollate. E chi l’avrebbe mai detto che sarebbe potuto capitare anche con un indeterminato? A caldo, sono scese le prime lacrime, un po’ di disperazione, ma soprattutto ferita, ferita dentro, perché ho subito pensato che succedesse perché non avevo lavorato bene e le persone con cui avevo lavorato per 3 anni e mezzo non avessero apprezzato i miei sforzi. Solo a freddo, e grazie ad alcuni colleghi e responsabili, ho capito che non era così, a volte capita. E oggi, che passo in quella stessa piazza tutte le mattine per andare a lavoro, non posso che ripensare a quella sera, a quella telefonata, seduta sul marciapiede, un po’ disperata. E penso che in fondo, sarà il destino, sarà la fortuna, ma tutta questa storia ha portato solo a cose positive.

Groupon è stato molto più di un lavoro. Sono entrata in quell’azienda pensando di restarci solo qualche mese, volevo ripartire subito e tornare all’estero, invece ci sono rimasta 3 anni e mezzo. Sono entrata in quell’azienda da junior e ne sono uscita con una professione e un profilo ben delineati, anche se c’è ancora tanta strada da fare. Sono entrata in quell’azienda con tante insicurezze, alcune sono rimaste altre sono passate. Ma soprattutto mi porto dietro 3 anni e mezzo divertentissimi, dove ho incontrato persone meravigliose, condiviso momenti unici, feste pazzesche, riunioni al limite della follia, giornate di stress intenso e pause estenuanti al ping pong, aperitivi infiniti, cene inaspettate, serate uniche. Per chi non ha vissuto Groupon come l’ho vissuta io è difficile da capire e io non saprei spiegarlo, ma so che tanti colleghi, ex-colleghi, capiranno questa mia sensazione, questo senso di appartenenza a qualcosa di unico. E ancora oggi quando parlo di Groupon mi viene da usare il “noi”. Ragazzi, sbrigatevi a fare una festa, che non vedo l’ora di imbucarmi e fare seratona con voi!!!







Ci sono tante persone che vorrei ringraziare per la fiducia dimostrata e per tutto quello che mi hanno insegnato e per i tanti momenti condivisi, Andre, Ale, Nicola, Giulio, Agnie, Cas, Mastro, Cori, Marita, Chiara, Giorgio, Eli, Cami, Abdallah e Steffi, Roy, Stefano, Diego e tanti altri… elencarli tutti sarebbe impossibile, forse perché dovrei elencare più di 300 persone…
Un team incredibile ! Ci abbiamo messo 3 anni, ma alla fine siamo riusciti a riunirci tutti! Era maggio 2015! 

Fatelo un Harlem Shake in ufficio !! Perché, voi non l'avete fatto?! Per chi volesse rivivere l'emozione, ecco anche il video: http://www.youtube.com/watch?v=_E9c53HGjJw&feature=youtu.be
#momentidiordinariafollia


I pranzi goliardici del venerdì, che se Mastro era in ferie, il venerdì quasi quasi che non si pranzava! 

Qualche torneo di Beach, il primo, quello ufficiale, quello con le t-shirt più calde di sempre, noi che avevamo chiesto la maglia verde Groupon ed è arrivata verde mimetico #mavabeneuguale 
Le partite organizzate, con tanta fatica e tanto sudore, il sushi allyoucan post partita, le mail minacciose e il cimancaungiocatorecazzo



E ora ditemi chi di voi è mai riuscito a perdere una partita di calcio benefica 17 a 0? No perché scusate, anche per questo ci abbiamo messo impegno, polmoni, gambe e qualcuno anche qualche legamento! I pasticcini in spogliatoio tra un tempo e l'altro però sono stati TOP, grazie capitano !

Quelli che si sono presi bene con la corsa e si sono dati al professionismo! 

Un vicino di banco MOLTO paziente e con un pizzico di #disagiovero e poi un team allargato, che sembra di stare in gita alle medie, tutti in fondo a far casino siiii !!





Sono stati 3 anni incredibili, mi porto dietro alcune buone amicizie, che vanno al di là di Ponchielli 2 e delle Cottine. Ma come dicevo prima, tutta questa storia, in parte negativa, ha avuto tanti risvolti positivi. Neanche dopo la laurea mi ero presa un po’ di tempo libero. Ho iniziato lo stage a maggio del 5° anno, finito a metà giugno dell’anno dopo e a inizio luglio ero già da Groupon. Nessuna pausa tra studio e lavoro. E invece ora mi sono presa un po’ di tempo libero, neanche tanto ad esser sincera, solo un mese e mezzo, ma posso assicurarvi che è stato un mese e mezzo STU-PEN-DO. Ho fatto un terzo delle cose che mi ero riproposta di fare, ma quelle che ho fatto hanno lasciato un segno indelebile.
Questa mini-pausa mi ha davvero ricaricata. Ho staccato dalla routine, ho staccato da Milano e dalla sua frenesia, ho staccato dalle corse per fare mille cose in cinque minuti, ho staccato dal “My code doesn’t work, I have no idea why. My code works, I have no idea why”, che ormai caratterizzava le mie giornate lavorative, ho staccato da serate impegnative e dalle sveglie sempre troppo presto. Poi, per esempio, quanto è bello andare a fare la spesa alle 11 di mattina, supermercato deserto, e fare quattro chiacchiere con qualche dolce pensionato? Ma soprattutto, quanto è bello non avere sempre fretta perché dai-cazzo-devo-timbrare?
Sarà che il 2016 è un anno positivo per il Toro, sarà il destino, sarà solo un po’ di fortuna o sarà che non può sempre andare tutto solo storto, non ho ancora deciso a cosa credere, ma poco importa. Quel che importa è che a volte le cose cambiano, le cose ti sorprendono e prendono una piega meravigliosa, una piega che ti sconvolge, una piega che ti porta a Dubai per un secondo appuntamento IN-DI-MEN-TI-CA-BI-LE. A voi è mai capitato un secondo appuntamento al ritiro bagagli dell’aeroporto di Dubai? Beh, a volte capita. A volte? Una sola!! Ma vi garantisco che basta. Si, perché in fondo Dubai è stata un po’ la svolta. Non entrerò nei dettagli ma di sicuro vi racconterò dove sono stata negli ultimi mesi. Da fine novembre ad oggi sono stata a Dubai, a Canazei, a Sirmione, a Lisbona e di nuovo a Dubai. Ma non è finita…in previsione altri viaggi, alcuni più brevi altri più lunghi, ma quel che importa è vedere posti nuovi e condividere queste emozioni con le persone a cui tieni.

Sotto una serie di foto di questi ultimi tre mesi. 

Cominciamo da Dubai, v1. 17-20 Dicembre '15. Perché in fondo sono solo 6 ore di volo. Penso di non aver mai fatto un week end così lontano e così poco "previsto". Chissà se solo qualche mese fa avrei comunque deciso di partire, se in una situazione normale, con un lavoro stabile, avrei deciso last minute di andare a Dubai per un week end. La città, vista dal finestrino dell'auto, uscendo dall'aeroporto, non mi ha emozionata, non mi ha colpita, ma mi è bastato fare due passi in spiaggia e la città ha avuto la sua rivincita.



Un giro in quad, avevo una sete incredibile e un caldo bestiale, ma quante risate. Chi si insabbiava, chi non riusciva a risalire le dune, chi invece aveva il quad migliore e non si fermava mai. Un'ora sotto il sole a girare in tondo tra sabbia e sabbia facendo gli scemi su quei trabiccoli che facevano un rumore davvero insopportabile. Grazie Sara per averlo organizzato! 




E poi lo sci nautico: una fatica bestiale per stare in piedi circa 30 secondi consecutivi, ma prometto che quest'estate mi alleno duramente! Non pensavo fosse così divertente... 


Tramonto dall'hotel, davvero niente male: 



Del giro in elicottero ne vogliamo parlare? 
La città dall'alto ha tutto un altro fascino! 
In elicottero eravamo in 4. Io ero davanti e vedevo divinamente. Abbiamo anche avuto la fortuna di beccare una giornata bella, con buona visibilità, anche se non ottima. Dubai dall'alto è davvero superlativa. The Palm, The World le isole di sabbia a raffigurare il mondo, lo skyline di grattacieli e tutto il resto. Davvero incredibile. E poi ero stata in elicottero solo un'altra volta, quando ero molto piccola, con i miei genitori, a Malmo se ricordo bene, prima che costruissero il ponte.



Per non farci mancare nulla, il Burj Khalifa, 148° piano, niente vertigini, una vista mozzafiato. Ascensori rapidissimi, 10 metri a secondo. Arredamento stupendo, molto minimal, molto linear, molto elegante. Dolcetti squisiti, che male non fanno! 



Dopo Dubai, Canazei e Sirmione, vacanze di Natale 2015, 28 Dic - 5 Gen. La neve? Io non l'ho vista... Voi? Stagione anomala, ma siamo comunque riusciti a sciare senza troppe difficoltà e senza troppi morti e feriti. Après Ski al Paradis memorabile, memorabile anche il bollito, complimenti ai cuochi!!
E ovviamente parlo al plurale non per manie di grandezza ma perché eravamo un bel gruppetto! Diciamo che la vacanza per me è stata decisa un po last minute, strano eh? Ale ed io siamo partiti qualche giorno dopo Natale e abbiamo raggiunto amici suoi che erano già su a Canazei da qualche giorno! Non conoscevo nessuno ma non è stato un problema! Tutti simpaticissimi, anzi, bisognerebbe organizzare un re-make, magari al caldo, ma anche a Milano andrebbe benissimo! Il gruppo poi si è allargato a mio fratello e Tommy e Luca, due suoi amici zeneisi (si dirà così?!) 

Le dolomiti sono belle anche senza neve! Ci sono state delle giornate fantastiche, di gran sole e senza vento! La neve era poca, ma sciare così è comunque un piacere! 




Non erano le 4 del mattino, ma le 8 di sera, tutti in forma smagliante! Saranno i grappini al mirtillo? O gli Spritz? O i Cuba? Bah...nel dubbio un metro di grappa ci sta sempre! 
Tranquilli, le foto compromettenti non le pubblicherò ... 




E poi la sera di capodanno, tutti in ghingheri! Prima Paradis e poi cenone in casa, solo i più tenaci anche discoteca! Io, chiaramente, da nonna quale ormai sono, ho disertato!









Ebbene si! C'era anche mio fratello... Facce sveglie, espressioni intelligenti, tasso alcolico basso, stupidità ad alti livelli ! 
Si nota che non volevo farmi fare la foto? No eh!
Penso che non festeggiassi il capodanno con mio fratello da quando ho smesso di passarlo a casa con i genitori... forse l'ultimo capodanno insieme era quello a Saint Oyen nel 2000! 
Beh non male dai...mi sbilancio nel dire che potremmo anche ripetere! 
Potremmo, ho detto! ;) 
Dopo una settimana di sci e Après Ski, si è stanchi, molto! Fare una giornata alle terme mi sembra il minimo, non siete d'accordo? E così Sirmione fu! Anche questa tappa decisa last minute, in macchina, più o meno mentre rientravamo da Canazei... Ale ed io siamo arrivati a Sirmione che era sera, abbiamo trovato un pò di traffico a scendere. Le terme il giorno dopo però sono state davvero miracolose! Le vasche calde con vista lago, così come la sauna svedese con vista lago sono meravigliose! Le terme sono proprio belle e valgono la strada per andarci, anche il paese non è male! Sotto le sole foto che ho, la prima del castello e la seconda del pontile dell'hotel, vista dalla sala colazioni #nientemale



Ed eccoci agli ultimi due viaggi. Il primo Lisbona, 4 giorni, un week end lungo con la family! Bella la città, ma non mi ha entusiasmata e non so se avrò voglia di tornarci. Ha sicuramente influito negativamente il vento e la pioggia del primo giorno, ma quello che meno mi è piaciuto è la puzza e il disordine che ho percepito in questa città. 
Con questo non voglio dire che mi sia pentita di esserci andata o che la sconsiglierei, anzi, il contrario, dico solo che forse non è la mia città o comunque non è una di quelle città che mi hanno lasciato a bocca aperta. Le migliori foto sono tutte sulla Nikon, che ovviamente non ho ancora scaricato, quindi metterò le poche fatte col telefono: 





Tartare con uova di pesce e crema di avocado da SVE-NI-MEN-TO. Le nostre merende delle 4. Ecco, il Mercado da Ribeira è stato uno dei momenti migliori della vancaza. Non solo perché ci ha salvato da un diluvio universale, non solo perché ci ha sfamato con prelibatezze a due soldi, non solo perché non c'era quasi nessuno a quell'ora, ma anche perché è molto bello. Avremmo ordinato e comprato di tutto (e anche mangiato!).





Fattela una Ginjina #machebonta







Last but not least, Dubai v2, 30-31 Gen. Due giorni a Dubai, partenza Venerdì sera dopo il lavoro e rientro domenica sera. Una bella tirata, lo ammetto, non ho il fisico, ma lo rifarei altre cento volte. Indovinate perché?  
Ahimé il tempo non era dei migliori, soprattutto sabato, ma di certo non ci siamo annoiati, semplicemente non abbiamo trovato il caldo che speravamo. 
Visto il tempo, niente spiaggia e niente sci. Sabato mattina quindi acquario. La volta scorsa siamo stati all'acquario nel Dubai Mall, il più grande acquario al mondo, di una bellezza indescrivibile, belle soprattutto le vasche a tunnel, dove quindi avevi pesci ai lati e sopra la testa. Tra l'altro era la mia prima volta all'acquario. Questa volta invece siamo stati all'acquario all'Atlantis, sempre bello e rilassante, soprattutto è rilassante guardare queste vasche immense piene di pesci di cui, per dover di cronaca, ignoro nome, razza e origine.




Il pomeriggio invece mi aspettava una super sorpresa: merenda all'ora del tè al Burj al Arab. Grazie di viziarmi così tanto, è fantastico! La merenda era una merenda solo perché era a metà pomeriggio, in realtà era un vero e proprio pasto: torte salate con fois gras accompagnate da champagne, minipasticceria con bigné, tortine, panini farciti di crema pasticcera e quant'altro, poi finger sandwich con salmone e affettati vari, inutile dire che ho fatto il tris dei tramezzini al salmone!! Poi di nuovo dolci serviti col té...pane e marmellata, crema alla nocciola, burro e altre mille creme dolci... che dire, una bontà !!! 
Non solo la "merenda" era buonissima, ma la vista era mozzafiato! Inutile descrivervela, le foto parlano da sole: 








E per concludere il week end, domenica spiaggia e un pò di sci, solo Ale, io avevo troppo freddo: